sabato 21 settembre 2013

Personaggi femminili positivi #2 studentesse dalla doppia vita

Salve! In questo post continuerò l'analisi dei principali personaggi femminili di altri tre cartoni per bambini/ragazzi (in questo caso il target sale e andiamo più o meno dagli 7 ai 12 anni). I cartoni animati in questione sono Atomic Betty, Juniper Lee e Monster Allergy, nei primi due le protagoniste sono ragazzine, nell'ultimo caso il protagonista principale è un maschio, affiancato nelle sue avventure da una bambina.
Procediamo con ordine.
Betty Barret nelle sue vesti di guerriera intergalattica
Atomic Betty
Protagonista della serie animata è Betty Barret una ragazzina (l'età non viene specificata, ma probabilmente frequenta i primi anni della scuola media) intelligente, coraggiosa e atletica. Oltre ad essere una brillante studentessa, Betty ricopre anche il ruolo di guardiana intergalattica. Il suo compito è di mantenere la pace interplanetaria, viaggiando per il cosmo alla guida di una tecnologica navetta e sventando i piani del malvagio Maximus, un gatto antropomorfo con manie di grandezza che mira alla conquista del mondo, affiancato dal tirapiedi Minimus. Betty è il capo di un'unità formata da alri due membri: Sparky, ingordo alieno pasticcione che causa più guai di quelli che risolve e X-5, un robot dalla conoscenza enciclopedica. Nonostante i due amici siano spesso una componente preziosa per la riuscita delle missioni è Betty ad essere l'indiscusso ed autoritario capo del trio. E' lei la comandante, lei impartisce gli ordini e lei mette irrimediabilmente K.O. la sua nemesi. Siamo di fronte ad una figura diversa da quelle analizzate nello scorso post, perché Betty non è solo una ragazza intraprendente ed attiva, ma una vera e propria eroina, capace di tenere testa ad un antagonista vero e proprio (elemento non presente dei tre cartoni di cui ho parlato ieri) con la sua furbizia, ma anche con una buona dose di combattimento ed arti marziali, disciplina nella quale eccelle, nonostante la giovane età. Se la nostra guardiana intergalattica rappresenta un encomiabile esempio di grinta e di forza, la Betty quotidiana non è da meno. La gentilezza e l'altruismo di Betty, non devono essere confuse con debolezza, il suo senso della giustizia ed il suo carattere forte le permettono di tenere testa ai bulletti della scuola e di difendere i ragazzini deboli e tiranneggiati. Fra loro, vi è anche il suo migliore amico, Noah. Questi è un ragazzino timido ed impacciato, che a causa della sua bravura in matematica e del suo odio per quasi tutti gli sport è spesso l'obbiettivo preferito di scherzi e prese in giro, e per questo viene costantemente difeso da Betty che ammira a tal punto di essersi preso una bella cotta per lei (apparentemente non corrisposta). Noah è un personaggio positivo, è sensibile, è molto intelligente, è studioso ed è un ottimo amico, ma questi valori, nei cartoni animati, purtroppo sono attribuiti ai maschi ben poche volte. Spesso ai ragazzi è riservata la parte del guerriero, dell'amante degli sport, del difensore dei tiranneggiati, mentre le ragazze sono timide, studiose, riservate e spesso prese di mira. Betty e Noah, invece ci mostrano un esempio opposto e vincente: una bambina grintosa e forte ed un bambino timido e geniale. Inoltre, a differenza del migliore amico, Betty eccelle anche in numerosi sport, come il nuoto, la corsa e ovviamente il combattimento. Una menzione particolare merita anche la famiglia della protagonista, per niente ideale come viene di solito dipinta nei cartoni. Il padre di Betty è un venditore porta a porta che spesso non comprende a pieno la figlia, ma è molto più in sintonia con lei di quanto non lo sia la madre. La mamma di Betty, infatti, mostra aperta insofferenza per alcuni atteggiamenti della figlia, come il suo amore per i fumetti, che in un episodio cerca addirittura di vendere, e non nasconde di volerla più femminile e interessata ai capelli ed ai vestiti. Ambiti che non interessano minimamente una guardiana intergalattica.

Juniper Lee
Questa serie televisiva è incentrata sulle avventure di un'undicenne cinese-americana, Juniper, che ha ereitato da sua nonna il titolo di Te Xuan Ze. La Te Xuan Ze è la protettrice di una fantomatica barriera creata milioni di anni fa per separare le creature magiche da quelle umane. Il suo compito è di mantenere la pace fra i due mondi. Assieme al ruolo di Te Xuan Ze, Juniper ha ricevuto anche numerose abilità magiche, che però non adopera ancora alla perfezione, preferendogli il più delle volte la forza bruta. Ragazzina coriacea e dalla lingua lunga, June è molto legata alla nonna Jasmine, forse la sola in grado di comprenderla fino in fondo, a causa del gravoso compito che entrambe hanno portato e portano sulle spalle. Jasmine Lee, l'anziana nonna di June, ha la fama di essere stata la migliore Te Xuan Ze della storia. Saggia e severa, per la nipote è una vera e propria guida, sia dal punto di vista teorico che da quello pratico, conoscendo ben quaranta diversi stili di arti marziali. Un elemento portante della serie animata è quello dello scontro generazionale e del rapporto/maestra-allieva. Questo tema, di solito, viene presentato attraverso personaggi maschili (basti pensare al famoso Karate Kid, o anche, per rimanere nell'ambito dei cartoni animati ad American Dragon, a Piovono polpette, ad Alla ricerca di Nemo. Insomma, tutti mettono in scena un rapporto tra due diverse generazioni di maschi), ma nel caso di Juniper Lee abbiamo finalmente la stessa tematica messa in scena da due donne. June, l'allieva e la nipote, rensponsabile, certo, ma anche moderna, scanzonata e desiderosa di vivere una vita "normale" con i suoi amici e Jasmine, la nonna e la maestra, comprensiva ma all'antica, che appartiene ad una diversa generazione, con diversi codici di valori, una diversa morale e che cerca di trasmettere i migliori tra questi valori alla sua pupilla, per prepararla ad un compito molto più gravoso di quello che la sua età richiederebbe.

Elena Patata  (Monster Allergy)


Elena Patata è la co-protagonista del cartone e del fumetto italiano Monster Allergy che ruota attorno alle avventure sue e dell'amico Zick (il quale riesce a vedere i mostri, che convivono con gli umani essendo però a loro invisibili, e li ospita persino a casa sua pur essendone terribilmente allergico). In questo caso, quindi, Elena non è la protagonista della serie, ma il suo ruolo è tutt'altro che decorativo. La bambina è un elemento prezioso per Zick, oltre ad essere la sua prima vera amica (il ragazzino viene considerato svitato dalla maggiorparte dei suoi coetanei, proprio a causa del suo strano atteggiamento e delle numerose allergie) è la prima estranea che si fida di lui e che crede alla sua abilità di vedere i mostri. Proprio per merito delle sue capacità e dell'aiuto dato a Zick ad Elena verrà donata dalla madre del ragazzo l'abilità di vedere, anch'ella, i mostri, assumendo quindi un ruolo pari a quello dell'amico. Quindi in un certo senso, nel corso della serie e del fumetto, Elena si conquista un ruolo da protagonista. Questo personaggio femminile, come abbiamo detto, è tutt'altro che un oggetto da salvare o da proteggere. E' lei, il più delle volte ad aiutare Zick e non viceversa, non perchè il suo amico sia arido di cuore ma semplicemente perché le volte in cui Elena ha bisogno di aiuto sono meno di quelle in cui ne ha bisogno Zick, visti i guai che gli causa la sua insolità abilità. Dinamica ed esuberante, compensa con la sua vitalità il carattere chiuso e schivo dell'amico. Elena Patata è un personaggio femminile positivo forse ancora più importante di Juniper e di Betty, perché ci dimostra che un carattere femminile può essere ben tratteggiando ed al di fuori degli stereotipi di genere anche se il suo ruolo non è centrale, ma marginale o comunque più marginale rispetto a quello di un altro personaggio.
Decisamente, Monster Allergy è un fumetto/cartone che, a parer mio, merita l'enorme successo che ha avuto, non solo per la caratterizzazione dei personaggi, oltre ai due protagonisti, infatti, abbiamo un gran numero di mostri "buoni", degli elementi spassosissimi con cui Zick si ritrova, suo malgrado, a convivere, per non parlare dell'altezzoso e insofferente gatto parlante del ragazzino, che traccia diligentemente la scheda di ciascun personaggio della serie in modo da tenere sottocontrollo gli elementi più o meno sospetti del quartiere. Vi consiglio caldamente di dare un'occhiata al fumetto ed eventualmente di acquistarlo qui oppure di dare un'occhiata alla serie televisiva che potete vedere gratis qui

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