martedì 24 settembre 2013

Personaggi femminili positivi #3 Salvare il mondo prima di fare la nanna e dopo aver fatto i compiti

Eccomi di nuovo a parlare di quei cartoni animati che propongono bambine e ragazze forti e intelligenti, che incarnano valori molto più importanti della bellezza, della moda e della docilità.
Partiamo subito con un cartone a cui sono particolarmente affezionata, perché, con le prime stagioni, ci sono cresciuta:
Le Superchicche.
Le tre superchicche: Molly (la mora), Lolly (la rossa con il fiocco) e Dolly (la bambina con i codini), assieme al loro papà e creatore, il Professor Utonium
La serie, famosa di certo non per l'accuratezza dei disegni, narra le numerose avventure di tre supereroine bambine, Lolly, Dolly e Molly (Blossom, Bubbles e Buttercup nella versione originale) create in laboratorio da uno strampalato professore, Utonium, che diventa da quel giorno il loro amorevole papà. Le sorelle vivono nella fittizia città di Townsville che devono difendere ogni giorno dagli attacchi di mostri spaventosi e criminali poco ordinari. Proprio a causa del così alto tasso di criminalità del borgo, il Sindaco di Townsville ha fatto installare nel suo ufficio la linea verde, con la quale può chiamare le supereroine ogni volta che la situazione lo richiede. A differenza della maggiorparte dei supereroi, le Superchicche non hanno un'identità segreta. Tutti in città conoscono sia i loro mirabolanti poteri (un'insieme delle tipiche caratteristiche dei supereroi: forza, velocità, volo, invulnerabilità, raggi laser eccetera) che il loro buon cuore, due elementi che le hanno rese le beniamine della città. Ci sono diversi motivi per cui la serie, a mio avviso, propone dei modelli positivi, oltre ad avere una storyline appassionante. Innanzitutto, è superfluo dirlo, Lolly, Dolly e Molly non sono certo innocue bamboline o principesse da salvare. Nonostante abbiano l'aspetto e il carattere di tre dolci bambine, le tre potenti eroine riescono a tenere testa a criminali e malfattori, dai più strambi ai più malvagi e demoniaci. Nella loro famiglia, la figura più casalinga è di certo quella del Professor Utonium, che nelle sue nuove vesti di padre single, viene spesso inquadrato mentre fa il bucato, cucina, prepara le sue bambine per la scuola, per andare a letto, pettina i loro capelli e da loro il bacio della buonanotte. Questa sua indole paterna non ha influisce di certo in maniera negativa sulle sue abilità di scienziato, perché quando non è alle prese con le faccende domestiche, Utonium dedica mente e anima alle sue invenzioni, che mette a punto nel laboratorio. Lolly, Dolly e Molly non sono le uniche figure femminili positive del cartone animato, ce ne sono altre due molto importanti, la Signorina Keane e Miss Bellum, entrambe molto importanti per le Superchicche tanto da costituire quasi due figure materne. La prima è la loro insegnante, una donna estremamente intelligente, appassionata del suo lavoro e molto affezionata ai suoi studenti. La seconda è un personaggio molto particolare. Avete presente il tipico stereotipo della segretaria sexy? Beh, Miss Bellum è molto di più. Questa bellissima donna, che lavora come segretaria del Sindaco di Townsville, è in realtà la vera mente del duo, oltre ad essere anche un'esperta di arti marziali, come mostrato in un episodio. Sagace e sveglia svolge la maggiorparte delle mansioni che dovrebbero spettare al Sindaco (il quale, al contrario di lei, è un vero incapace) ed ha tutta l'ammirazione di Lolly, Dolly e Molly, oltre ad essere lei stessa molto affezionata alle bambine. Sia Miss Bellum che la Signorina Keane, giocano un ruolo molto importante nell'episodio Equal Fights, che parla, non a caso, di femminismo. La supercattiva della puntata è una certa Femme Fatale, misandra a tal punto da rubare solo le monete con Susan B Anthony che inganna le ragazzine facendo loro credere che arrestarla sarebbe un'azione contro tutto il genere femminile, poiché le donne devono essere solidali fra loro, in un mondo dominato dagli uomini. Ovviamente, questa è solo una scusa per continuare a svolgere la sua attività criminale in libertà, e saranno proprio Miss Bellum e la Signorina Keane ad aprire gli occhi alle ragazze, dimostrando loro come Femme Fatale le abbia ingannate e di quanto poco le interessi della solidarietà fra donne (visto che non si fa scrupoli a rapinare la banca di una signora e spezzare il braccio di una poliziotta, per fare un esempio) e spiegando alle ragazze i veri valori del femminismo. Alla fine dell'episodio le Superchicche mettono in carcere Femme Fatale raccontandole la vera storia di Susan B Anthony, che volle farsi incarcerare (si era resa colpevole di aver votato) nel nome dell'uguaglianza tra i sessi, poiché gli uomini che l'arrestarono sarebbero stati disposti a chiudere un occhio con lei, proprio perché donna.
Un altro episodio che parla di femminismo è Members Only. In questo caso, le ragazze provano, incoraggiate dal Professor Utonium, ad entrare negli AWSM la lega che riunisce i più famosi supereroi del mondo. Quando il capo dell'associazione, Major Glory, si trova davanti tre bambine, però è piuttosto scettico sui loro superpoteri e decide di metterle alla prova con tre sfide. Le tre sorelle superano brillantemente tutte le competizioni, surclassando tre membri della lega, tra cui lo stesso Major Glory. A questo punto, però alle Superchicche viene negato nuovamente l'accesso in quanto femmine. Le tre se ne vanno sconsolate, ma un evento successivo chiarirà quali sono veramente i veri supereroi e chi sono invece solamente dei bluff. Vi consiglio caldamente i guardare i due episodi.

Il secondo cartone che vorrei analizzare è invece Kim Possible, andato in onda su Disney Channel alcuni anni fa. Kim è una intelligente e grintosa teenager che vive con la sua famiglia a Middleton, cittadina di fantasia, studia, le piace lo shopping (non in maniera compulsiva), vuole bene ai suoi genitori, litiga con i fratelli, va al cinema, è capitano delle cheerleader della scuola ed ha ottimi voti. Una "normale" liceale, insomma. Le virgolette, però, sono d'obbligo, dal momento che Kim coltiva un hobby abbastanza insolito, sventare piani criminali e salvare il mondo. Quando parlo di mondo, intendo proprio tutto il mondo e non solo Middleton. Kim, infatti, si sposta per il globo per rispondere alle varie richieste d'aiuto che le sono rivolte, servendosi dei passaggi di coloro che ha aiutato nelle puntate precedenti. Kim non è sola nelle sue avventure. E' accompagnata dall'amico pasticcione, Ron Stoppable e dalla talpa senza pelo di quest'ultimo, Rufus, che spesso sembra più sveglia e si rivela più utile del padrone stesso. Superfluo da dire, il capo indiscusso dell'improbabile trio è Kim. Non solo la ragazza dispone di intelligenza e sangue freddo necessari per cavarsela nelle situazioni più ostiche (come liberarsi da una lastra di ghiaccio spessa diversi metri o eludere una serie di trappole ninja, per dirne alcune), ma è anche un'atleta eccellente, conosce diversi stili di combattimento e guida diversi mezzi, come scooter, bob, auto da corsa, in situazione decisamente estreme. Durante le missioni ed i combattimenti, Kim si esibisce spesso in diverse acrobazie, salti mortali, capovolte in aria, verticali e spaccate sono all'ordine del giorno e le hanno fatto guadagnare, tra gli altri successi, anche il posto di capo delle cheerleader della scuola. Se Kim non corrisponde affatto allo stereotipo della ragazza pon pon americana (e se le cheerleader di Middleton sono decisamente molto atletiche e si esibiscono in numeri acrobatici sorprendenti ed impegnativi) lo stesso non si può dire delle sue compagnie di squara, tra le quali spicca la spocchiosa Bonnie, la la principale rivale di Kim. Per molti versi Bonnie è il contrario della nostra protagonista. Se Kim è generosa e usa le sue abilità per salvare il mondo, Bonnie è egoista ed approfittatrice. Mentre Kim deve lavorare per ottenere quello che vuole, Bonnie incarna l'archetipo della ragazzina capricciosa e viziata. Non per nulla, Kim è la protaginista e Bonnie l'antagonista; ma non è la sola. Tra gli antagonisti principali della ragazza, infatti, spicca sicuramente il Dr Drakken. Uno scienziato dalla pelle inspiegabilmente blu che ha come principale obiettivo quello, neanche a dirlo, di conquistare il mondo e cerca in tutti i modi di eliminare la tenace ragazza che continua a mettergli i bastoni fra le ruote. A fianco del Dr Drakken troviamo la sua crudele assistente, Sheego, esperta di arti marziali e dotata di superpoteri. Ecco un'interessante elemento presente in Kim Possible, sia la protagonista che l'antagonista principale sono donne. Infatti, nonostante il Dr Drakken si vanti di essere il cervello del duo criminale è Sheego la vera mente (oltre che l'indiscusso braccio), il più delle volte infatti, i piani dello scienziato sono improbabili e strampalati ed è solo grazie alla donna che essi riescono (quasi) ad arrivare a buon fine. Non per nulla, in un episodio che ci mostra un distopico futuro in cui il bene è stato sconfitto ed il crimine regna sovrano, si scopre che dietro all'Essere Supremo (fantomatico criminale riuscito ad impadronirsi del mondo) si cela proprio Sheego.
Shego e Kim in uno dei loro combattimenti

Kim Possible, protagonista dell'omonima serie

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